Collasso del servizio taxi a ROMA: si muove l’Antitrust.
In un nostro recente articolo (https://www.foroconsumatori.it/turismo-trasporti/collasso-del-servizio-taxi-a-roma-foro-nazionale-consumatori-si-rivolge-alla-procura-della-repubblica/), ponevamo l’attenzione sui gravi disagi che ogni giorno residenti e turisti patiscono per la mancanza di un numero adeguato di taxi e N.c.c. nella Capitale. Un disservizio costante che costringe ogni giorno migliaia di passeggeri a lunghe ore di attesa nelle stazioni ferroviarie.
Sulla scorta delle numerose segnalazioni pervenute in sede e grazie anche alle preziose testimonianze raccolte dai principali quotidiani locali, Foro Nazionale Consumatori decideva quindi di presentare un esposto alla Procura della Repubblica, denunciando la possibile sussistenza dell’interruzione di pubblico servizio.
Ebbene è notizia recente che l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato abbia deciso di avviare un’attività di verifica nel settore del servizio taxi nei comuni di Roma, Napoli e Milano. Con comunicato stampa del 1° agosto 2023, l’Autorità di garanzia ha informato che “Il Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza ha rivolto, per conto dell’Autorità, numerose richieste di informazioni alle principali società di radiotaxi attive proprio in questi Comuni”.
L’indagine intende pertanto far luce sui pesanti disservizi per l’utenza: si pensi, ad esempio, ai tempi di attesa, all’uso del tassametro, all’accettazione dei pagamenti elettronici e alla corretta funzionalità dei Pos. Un ulteriore obiettivo, dal punto di vista della tutela della concorrenza, riguarda anche il sistema delle licenze “a numero chiuso”, in grado di ostacolare il corretto dispiegarsi delle dinamiche concorrenziali.
Si attende quindi di conoscere se l’Autorità Garante, sulla base delle informazioni raccolte, valuti di intraprendere eventuali iniziative a tutela del mercato e dei consumatori, come da più parti auspicato.
Francesco Salimbeni