
Ayurveda: la scienza della vita
L’Ayurveda può essere la chiave per riscoprire il tuo benessere.
Di recente ho fatto una vacanza in montagna e non vi nego di essere arrivata a destinazione piuttosto stanca del periodo appena trascorso: strani disturbi fisici e soprattutto poca voglia di godermi la vacanza appieno.
Dovevo fare qualcosa, anche perché la montagna è il mio posto del cuore, se poi sono con mio marito lo è ancora di più.
Come sempre nella vita accade, è la vita stessa a darci dei segnali di aiuto e sta a noi saperli cogliere.
In questo chalet di passo Sella nelle Dolomiti, dove eravamo ospiti, durante il check-in ho conosciuto la proprietaria che si è subito accorta della mia stanchezza fisica ed anche un po’ mentale, con molta delicatezza mi ha proposto di incontrare una sua operatrice del Centro Benessere all’interno di questo chalet meraviglioso, ho accettato subito di buon grado tanto più che si sarebbe trattati di assaporare momenti di vero relax.
Medicina Ayurveda
Questa giovane donna di origini indiane mi ha incontrata il pomeriggio stesso, lei si occupa di medicina Ayurveda, io totalmente ignorante sull’argomento ho cominciato ad ascoltare ciò che aveva da dirmi mentre mi trattava con le sue magiche mani.
Devo dire che mi ha donato momenti di vero benessere fisico e psichico, ma la cosa che mi ha regalato davvero questa esperienza è stato il desiderio di conoscere più a fondo questo sistema di medicina tradizionale indiana che nasce circa 4000 anni fa e che si basa sulla teoria che la malattia è causata da uno squilibrio della forza vitale del corpo.
La medicina Ayurveda lavora per l’equilibrio di un corpo sano è forte, promuovendo l’esercizio fisico, la meditazione, uno stile di vita sano e un’alimentazione consapevole.
Le basi dell’Ayurveda, che può essere considerata una scienza di vita, riguarda tutti gli aspetti della persona e ritiene che il corpo è strettamente in relazione con la mente e con lo spirito per cui il benessere deriva da uno stato di equilibri tra questi livelli.
Il concetto di partenza è che tutto l’universo ed ogni essere umano è composto da cinque elementi: etere, aria, terra, fuoco e acqua che in ciascuno di noi si trovano sempre con la prevalenza di uno o due elementi al massimo e queste prevalenze si chiamano “dosha”.
I tre principali sono: Vata, Pitta, Kopha.
Ciascuno di noi appartiene ad uno di questi gruppi o ad una combinazione di due di questi, conoscere le proprie propensioni aiuta a mantenere un buono stato di salute adottando eventualmente qualche accorgimento per modificare il proprio stile di vita, perché i dosha possono modificarsi secondo varie circostanze come il cibo, la temperatura esterna, la nostra felicità e l’ora in cui andiamo a dormire.
Cercate adesso anche voi di capire a quale tipo appartenete, perché per ognuno esistono dei consigli su cosa mangiare.
Alimentazione Ayurveda
L’alimentazione Ayurveda si basa principalmente sull’assunzione di cibi puri, non contaminati e poco raffinati: questa propone delle linee guida che aiutano a capire cosa mangiare e come e quando farlo per restare in salute ed evitare di accumulare tossine.
Secondo questa alimentazione la maggior parte del cibo si deve mangiare cotto ed eventualmente solo a pranzo è possibile mangiare alimenti crudi; la sera si raccomanda di assumere dei cibi caldi e leggeri come zuppe, stufati, riso con verdure o pasta ed invece si dovrebbe rinunciare del tutto ai cibi crudi.
Adesso esploreremo un po’ questa alimentazione è vi assicuro che potrebbe essere più semplice di quanto pensiate poterla mettere in pratica.
L’ayurveda pone molta enfasi su piatti sani fatti in casa, esattamente come piace a me, sebbene i cibi ayurvedici sono realizzati con principi antichi, molti di essi sono perfettamente adatti alla vita frenetica moderna.
La ricetta del Dhal indiano
La ricetta di oggi è a base di legumi, nello specifico lenticchie rosse: è una zuppa molto nutriente che in questo periodo di passaggio tra l’inverno e la primavera sarà davvero una coccola per voi, calda ed avvolgente, aggiungendo poi (come leggerete nella ricetta) alcune spezie, diventerà facilmente digeribile armonizzando tutti i nostri dosha.
Cucinate quindi come me con amore ed un pizzico di ommmmm.
Dhal indiano
Ingredienti
- 200 g di riso basmati
- 200 g di acqua
- 200 g di latte di cocco
- 100 g di passata di pomodoro
- Mezza cipolla
- 20 g di zenzero fresco
- Un cucchiaino di curcuma in polvere
- Mezzo cucchiaino di peperoncino in polvere
- Un cucchiaino di garam Masala (mix di spezie come cannella, cardamomo, coriandolo, cumino, chiodi di garofano, curcuma, pepe)
- Sale
- Olio extravergine di oliva
Preparazione:
- Fare bollire le lenticchie in abbondante acqua per il tempo indicato nella confezione;
- scaldare un filo d’olio in una casseruola ed aggiungere la cipolla e lo zenzero;
- scolare le lenticchie ed a cottura ultimata versarle nella casseruola; unire il pomodoro e l’acqua, aggiungere anche il latte di cocco ed i semi di cumino precedentemente tostati;
- aromatizzare quindi con la curcuma; unire il garam masala ed il peperoncino;
- mescolare bene e salare a piacere; cuocere per circa un’ora e mezza; nel frattempo cuocere il riso per assorbimento;
- quando le lenticchie saranno pronte e cremose servire il dahl accompagnato dal riso.
Giorgia Neglia