Niente scuola d’infanzia per il figlio di genitori che non indossano mascherina, né rispettano il distanziamento
Con provvedimento del 28.9.2021, il Tar Emila – Romagna ha rigettato il ricorso proposto dai genitori di un alunno il quale, su decisione di un Comune, era stato dimesso da una scuola dell’infanzia.
La decisione del comune era stata motivata in quanto i genitori del bambino, secondo i verbali redatti dalla polizia municipale depositati in giudizio, in più occasioni hanno violato le misure di contenimento del contagio (ovvero l’utilizzo delle mascherine ed il distanziamento interpersonale anche all’aperto). Pertanto, l’Amministrazione Comunale ha escluso i due figli minori dalla scuola dell’infanzia.
Il Tar della Reigone Emilia – Romagna, investito della questione, ha confermato la decisione del Comune, affermando che i genitori hanno violato il patto di responsabilità reciproca” (parte integrante del Protocollo Salute e Sicurezza nelle Scuole Covid 19 del 28 agosto 2020) specificatamente sottoscritto dai genitori stessi. Tale patto, afferma il TAR, appare ancorato alla tutela di fondamentali e inderogabili valori costituzionali (in primis artt 2 e 32 Cost.) in considerazione della dimensione collettiva della salute basata sul principio di solidarietà.