
Multe, molti Comuni abusano. L’Antitrust denuncia eccessive spese di accertamento, illegittimamente imposte da alcuni Comuni.
Il Presidente dell’Antitrust, Roberto Rustichelli, nel corso di un’audizione innanzi alla Commissione parlamentare di inchiesta sulla tutela dei diritti di utenti e consumatori, si è soffermato sulle spese di accertamento che vengono indicate nei verbali di accertamento di violazione del codice della strada, che i Comuni notificano al trasgressore.
Trattasi di spese di ogni tipo, che alcuni Comuni abusivamente includono tra gli importi dovuti. Stampa, imbustamento, acquisto e manutenzione di strumenti informatici, moduli, visure, redazione raccomandate, etc. Si trova di tutto, e così mentre alcuni comuni indicano tali importi in Euro 2,5, altri li quantificano in oltre 15 Euro. A volte, addirittura, questi costi accessori supererebbero il minimo della sanzione edittale.
Il Presidente Rustichelli, pertanto, ha invitato il Legislatore ad intervenire quanto prima, con norme uniformi che indichino in modo certo e predeterminato costi standard validi per tutti i Comuni, diversamente venendo leso l’interesse degli utenti e consumatori.