
Collasso del servizio taxi a Roma. Foro Nazionale Consumatori si rivolge alla Procura della Repubblica.
Il 4 luglio 2023 Foro Nazionale Consumatori ha presentato una denuncia alla Procura della Repubblica di Roma contro Roberto Gualtieri, nella qualità di Sindaco di Roma Capitale. La denuncia ha ad oggetto il servizio taxi a Roma, che negli ultimi mesi è arrivato al collasso.
Chi chiama un taxi via telefono attende fino ad un’ora, e senza esito. Lo stesso accade con le “app”, che non sono in grado di fornire il servizio. I numeri delle compagnie taxi informano che non è possibile prenotare, e lo stesso accade con le app.
Il problema non concerne solo i turisti ed i viaggiatori che si trovano alle stazioni ferroviarie in attesa per ore. Si pensi ad una persona anziana, che non sia in grado di raggiungere una fermata dei mezzi pubblici e mettersi in attesa, e quindi necessita del taxi per bisogni primari, quali ad esempio la tutela della salute, o magari andare alla posta per la pensione, etc. Si pensi a chi per i più diversi motivi non può prendere la propria automobile.
Foro Nazionale Consumatori ha evidenziato che quello dei taxi è un servizio che deve essere garantito dalla Pubblica Amministrazione. La sua interruzione, o riduzione, potrebbe configurare un reato, e qui la parola spetterà alla Procura della Repubblica di Roma. Nella propria denuncia FNC ha richiamato sentenze del Consiglio di Stato e della Cassazione, sulla natura del servizio pubblico di trasporto tramite taxi, oltre che sul reato di cui all’art. 340 del codice penale, integrato anche dalla mera limitazione del servizio pubblico. Certamente, anche per la mancata indizione dei bandi per nuove licenze, il servizio pubblico di trasporto è giunto al collasso.
Vedremo come agirà il Comune di Roma rispetto ad una situazione ormai insostenibile.